giovedì 9 dicembre 2021

Affanno

Un po' per caso, la leggerezza.
Forse hai paura, ma ti importa?
Desideri che avevi dimenticato,
il gioco diventa pericoloso.
Non si torna indietro, non si torna indietro.
Il tempo scorre, le labbra riempiono le ore
e poi i minuti.
Non riesci a smettere di ridere
e lì, anche senza voltarti,
lo sguardo che non avresti mai
voluto vedere.
Crolli dentro e qualcosa fuori.
Combatti un pensiero 
e poi ancora, e poi...
Dove sono io in tutto ciò?
Chi sono io, perché questo?
Non a me, non a me.
Sgorga silente il dolore,
sussulta il ventre violato.
Scivoli così piano sul pavimento,
scacci braccia che non hai conosciuto.
Non puoi fare niente.
Puoi solo fuggire, puoi solo fuggire.
                     

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